Si trattava della sfida al vertice della domenica di Eccellenza, la gara verità che si attendeva da settimane: da una parte il Breno di Mario Tacchinardi, ex capolista intenta a ripartire dopo il settebello, dall’altra la matricola che spaventa il girone, la Vertovese di Alessandro Locatelli. Ad avere la meglio, nel big match del Tassara, sono stati proprio i seriani, capaci nel primo tempo di schiacciare i granata, mai così grezzi in campo. Un botta e risposta che ha nello squillo di Sorrentino l’unica consolazione camuna, per il resto è accademia orobica. Procediamo con ordine. La prima zampata ospite la si ritrova già al quarto minuto, con l’ex Albinoleffe Torri che in area non trova il tap-in vincente. Ne passano altrettanti e sul fronte granata ci prova Sorrentino: conclusione a rete e ottima risposta di Salvi. L’affondo decisivo dei seriani non si fa tuttavia attendere: minuto undici, traversone basso di Martinelli sul quale giunge puntuale Messedaglia. 1-0 Vertovese. Difesa di casa immobile e letteralmente gelata dal vantaggio ospite. La squadra di Locatelli ci prende gusto, perché due minuti più tardi, sempre con Messedaglia va vicinissima al raddoppio: discesa in area del bomber classe ’95, che però di fronte a Serio manca clamorosamente lo specchio della porta. Lo spaventa rianima il Breno perché, poco prima della mezz’ora, i granata riportano in equilibrio il match grazie al solito Sorrentino: aggancio e tiro al volo a battere Salvi. Ottavo centro in campionato per l’ex Montichiari e punteggio di nuovo in parità al Tassara. Un’illusione che si protrae solo per una decina di minuti perché, dopo una prodezza del portiere ospite a fermare l’onnipresente Sorrentino, al 37’ il Breno è costretto nuovamente a capitolare. La cabina di regia è affidata a Bergamelli: calcio di punizione pennellato in area, qualche batti e ribatti, ma poi il classe ‘2000 Drago risolve in rete. 2-1 Vertovese e gol che vale il definitivo sorpasso. Nella ripresa la squadra di Locatelli si affida, infatti, a una difesa sicura e granitica: al 10’ Sorrentino la mette in mezzo, ma il colpo di testa di Zagari termina fuori. Questa l’unica vera e propria occasione di un secondo tempo in cui i granata le provano veramente tutte per rimettersi in carreggiata, ma senza trovare il varco giusto. La Vertovese resiste con ordine agli assalti granata, sfiora il tris in più di un’occasione con Torri e Drago, e la partita si chiude, quindi sul 2-1. I seriani si prendono sorprendentemente sempre più la vetta del girone C, seguiti dal Brusaporto. Nella testa del Breno, fermo ormai da tre turni a quota 21, iniziano le vere domande.