A agosto lo sversamento di sostanze sospette, a fine ottobre la piena che ha rischiato di far tracimare il Grigna. Ne ha avute di scuse Tassara Terzo salto, che gestisce le centrale che sfrutta le acque del torrente dell'omonima valle per produrre energia idroelettrica, per rinviare l'apertura del secondo spillamento, realizzato circa un anno fa che avrebbe dovuto entrare in funzione nel febbraio scorso per ridare ossigeno ad un corso d'acqua ridotto ad una pietraia. Però, ora le emergenze sono finite. E allora perché la Tassara Terzo Salto non spilla? Le immagini girate nel pomeriggio di questo mercoledì 14 novembre dimostrano che non esce neppure una goccia d'acqua e questo nonostante il comune di Berzo Inferiore abbia emesso un'ordinanza con la quale intima di spillare almeno 200 litri d'acqua dai due spilli di Esine e Berzo Inferiore, e questo sino a quando non saranno messi in funzione anche i sistemi di controllo che dimostreranno che nel torrente c'è acqua a sufficienza per farlo rinascere. A riportare l'attenzione sul torrente l'Associazione degli Amici del Grigna che ancora una volta vogliono vederci chiaro ma soprattutto vogliono che la Tassara Terzo Salto ottemperi gli impegni e permetta al Grigna di rinascere.