Tre arresti in poche ore. In manette per spaccio sono finiti un 27enne di Darfo, un 23enne di Lovere, un 44enne tunisino residente ad Esine. Le operazioni sono dei carabinieri della compagnia di Breno che sotto la guida del capitano Filiberto Rosano nel fine settimana hanno intensificato i controlli organizzando non solo una serie di pattugliamenti stradali sulle principali vie di comunicazione della media, della bassa e dell'alta Valle, ed identificando più di 300 persone, ma hanno anche fermato tre persone in flagranza di reato. Si tratta di tre spacciatori. Al lavoro 30 pattuglie per un totale di 60 militari impegnati. A Darfo, nel tardo pomeriggio di venerdì i carabinieri del Nucleo Operativo e radiomobile hanno fermato un 27enne del paese, una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine che non solo aveva con sé 35 grammi di marijuana, ma aveva un piccola serra in camera da leggo. In casa anche una carabina ad aria compressa – un'arma a tutti gli effetti - detenuta illegalmente. L'uomo è stato arrestato per possesso di armi e detenzione di droga. Nella stessa serata i carabinieri del Nucleo operativo hanno fermato un 23enne di Lovere con precedenti specifici: da alcuni giorni i miliari erano sulle sue tracce: fra la camera da letto ed il garage hanno trovato 300 grammi di marijuana accuratamente nascosti. Il suo arresto è stato convalidato e il giovane è finito agli arresti domiciliari. Infine a Esine i carabinieri della locale stazione, durante un controllo in un locale hanno identificato un tunisino residente in paese che aveva con sé due dosi di cocaina pronte per essere consegnate. In casa gli hanno trovato anche un panetto di hashish e 3 mila e 200 euro in contanti. Altre due persone, un 36enne del posto e una 18enne il primo con una dose di cocaina, la seconda con un paio di grammi di hashish. Lo straniero è stato arrestato e, dopo l'udienza di convalida, sottoposto all'obbligo di dimora a Esine. I due camuni, invece, sono stati segnalati in prefettura come assuntori di stupefacenti.