Oguno dei 10 brani che compongono l'album parla a e vuole stimolare un'area precisa del cervello. Prende il nome e si ispira alla Frenologia – dottina dell'800 ideata da Franz Joseph Gall secondo la quale le singole funzioni psichiche ripenderebbero da una precisa zona della psiche – il primo CD dei Magora, band bresciana che debutta con un lavoro ad un anno dalla sua costituzione. Mette insieme le esperienze di Roberto Fedriga (voce e testi), Andrea Lo Furno (chitarra e cori), Luca Finazzi (batteria e percussioni), Alberto Lazzaroni (basso) che, dopo aver condiviso esperienze in altri gruppi si sono uniti ed hanno cominciato a lavorare per "dare alle stampe" Frenologia. Rock all'italiana, canzone d'autore? L'album ha un suo filo conduttore ma non è solo questo, è molto di più, è una commissione di stili e sound, ogni brano è un pezzo a sé ed è la rappresentazione di un lavoro corale con Roberto che ne cura i testi, Andrea la musica, ma con arrangiamenti che vedono interventi di tutta la band e di altri ospiti ed amici.I Magora ed il loro primo disco sono nati per dialogare con l'ascoltatore che deve cucirsi addosso parole e musica, farsele scivolare dentro e cucirle sul proprio vissuto. Se la curiosità è tanta no perdetevi l'appuntamento di sabato, quando a partire dalle 21 è in programma all'accademia Tadini di Lovere il primo live importante del gruppo con l'album che diventa un vero e proprio spettacolo.