Valorizzare tutto ciò che in Valle Camonica merita di essere scoperto, raccontato, archiviato, documentato, perché rappresenta un patrimonio materiale ed immateriale di una valore inestimabile che può rappresentare una ricchezza oggi e soprattutto domani. Il lavoro del Distretto Culturale di Valle Camonica continua tra rassegne culturali e progetti di ricerca. Molte la rassegne cui aderiscono sempre più comuni, cittadini, artisti: quella di arte contemporanea “Aperto”, quella di street art “Wall in art”, e ancora la rassegna di eventi e manifestazioni artistiche Palcoscenici Verticali, quella dedicata agli organi della Valle Camonica “Castelli d'aria”, quella della musica d'autore “Borghi Sonori”, quella di eventi e manifestazioni per aprire i siti culturali “Del Bene e del Bello” e quella dedicata al mondo dell'artigianato “Segno Artigiano”. Con il Gruppo Istituzionale di Coordinamento del Sito Unesco, il Disretto ha attivato anche dei progetti di ricerca finanziati da enti comprensoriali, comuni e Regione: il “Banco dei Sapori” per approfondire la storia dell'agricoltura camuna e del cibo attraverso l'arte, “La Memoria delle Pietre” per il restauro dei portali in pietra e “A Ciascuno il suo passo” per rendere accessibili i parchi archeologici alle persone in carrozzina. Uno degli obiettivi del Distretto è riscoprire la cultura popolare grazie ad iniziative come la ricerca sull'antico gioco della Bala Creela, sulla tradizione musicale legala alla fisarmonica, sulla danza tradizionale, sul dialetto, sulle osterie. Il Distretto gestisce anche i servizi associati con il Sistema Bibliotecario di Valle Camonica e conferma l'impegno, anche per il prossimo anno, per riproporre rassegne e progetti e continuare a sostenere, come fatto nei suoi ormai 10 anni di vita, le associazioni e gli operatori culturali del territorio.