Non c'è solo il rischio valanga nella montagna d'inverno. La montagna invernale rivela dei rischi peculiari che vanno valutati con attenzione e competenza, sia per gli scialpinisti che per chi ama sciare in neve fresca, sia per chi fa escursioni con le ciaspole che a piedi o in motoslitta. Come affrontare la montagna d'inverno in sicurezza ce lo spegheranno gli esperti del settore: ovvero gli uomini del CAI e del Soccorso Alpino enti che hanno fra i loro compiti statutari anche la sensibilizzazione e la prevenzione dei rischi correlati alla fruzione della montagna, d'estate e d'inverno. Domenica 20 gennaio, dunque, torna la giornata nazionale Sicuri con la neve. In numerose località del turismo invernale, situate in tutta Italia, i tecnici del Cnsas saranno presenti con convegni, presidi di percorsi, stand informativi, campi neve organizzati e molte altre iniziative, per dare informazioni sulla frequentazione della montagna in inverno, con o senza neve. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. L'attenzione sarà posta su tutti gli scenari della montagna invernale, quindi anche sui possibili incidenti su cascate di ghiaccio, per i problemi legati all’ipotermia, per le scivolate su terreno ghiacciato perché, numericamente parlando, queste ultime casistiche sono più preoccupanti delle valanghe quando si misurano i dati degli incidenti in montagna. Comunque ci saranno iniziative specifiche anche per l'autosoccorso in valanga e sui mezzi da utilizzare per questo: ARTVa – sonda – pala. In Lombardia per ora è stato confermato solo l'appuntamento, per domenica 20, ai Piani di Bobbio a Lecco, mentre altri appuntamenti sul territorio lombardo verranno organizzati successivamente. Venerdì 18 gennaio però alle scuole elementari di Clusone a partire dalle 21, si terrà una conferenza su come programmare una gita scialpinistica, su come gestire un eventuale evento valanghivo e l'arrivo dei soccorsi.