Tronchi pericolanti da portare via, ettari di bosco rasi al suolo da ripulire, versanti da sistemare, sentieri da riprinstinare. C'è ancora molto da fare nelle foreste della Valle Camonica colpite dalla tromba d'aria che il 29 e 30 ottobre 2018 in due giorni in tutta la Lombardia ha colpito 4600 ettari di foreste in 186 Comuni. I sindaci della Valle Camonica, che si sono mossi con i consorzi forestali e con i volontari per tamponare l'emergenza, hanno chiesto aiuto alla Regione e dopo i sopralluoghi degli assessori regionali alla protezione civile Pietro Foroni e all'agricoltura e aeree verdi Fabio Rolfi, la risposta è arrivata questo venerdì: la giunta regionale – comunica l'assessore al bilancio Davide Caparini - ha stanziato, per la Comunità Montana della Valle Camonica, ente portavoce delle richieste dei comuni danneggiati, quasi due milioni di euro. Gli interventi finanziati riguardano i boschi danneggiati dalla tempesta nei comuni di Bienno, Malegno, Breno, Ceto, Cimbergo, Paspardo, Sellero, Malonno, Paisco Loveno, Saviore dell'Adamello, Sonico, Berzo Demo, Cevo, Cedegolo, Edolo, Corteno Golgi, Ponte di Legno, Temù, Vezza d'oglio e Vione, per un totale di 1.900 mila euro circa. Serviranno per finanziare operazioni di taglio ed esbosco alberi caduti e pericolanti, la sistemazione idraulico-forestale (riassetto idrogeologico, regimazione idraulica, consolidamento di versanti in frana e manutenzioni in aree boscate e sul reticolo idrografico minore) e la manutenzione straordinaria, dei sentieri agro silov pastorali interrotti o danneggiati dalla tromba d'aria. Sono in tutti 7 i milioni stanziati dalla Regione per finanziare in tutto 108 interventi ripartiti su 20 comunità montane, il Parco regionale del Mincio ed Ersaf e 80 mila euro vanno anche alla Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi, 60 mila euro circa alla Comunità Montana del Sebino Bresciano, quasi 50 mila euro alla Comunità Montana della Val Seriana e 17 mila euro alla Comunità Montana della Val di Scalve.