Prima il riconoscimento come Rookye of the year, debuttante dell’anno, poi la riconferma al volante della sua Alfa Romeo Giulietta TCR con la quale aveva debuttato solamente nella passata stagione. Si è aperto a mille il 2019 di Kevin Ceccon, il 25enne di Costa Volpino che, dopo lunghi trascorsi sulle monoposto, si è lanciato nel mondo delle corse turismo. Il debutto solo nel luglio della passata stagione, proprio con il team Mulsanne, poi una serie di risultati che lo hanno visto conquistare i primi punti in Slovacchia e poi, soprattutto, centrare la sua prima storica vittoria, a Suzuka, in Giappone, nella FIA World Touring Car Cup. Un risultato che aveva esaltato non solo il pilota bergamasco, ma l’intero universo automobilistico, dato che si trattava sì del primo successo della squadra nella competizione, ma, in particolare, del tanto atteso ritorno sulla cima del podio della casa madre, un traguardo che l’Alfa Romeo rincorreva da ben undici anni. Ecco allora spiegato il prestigioso riconoscimento di miglior debuttante nonostante una stagione disputata solo per metà, ma che gli ha saputo regalare tante soddisfazioni. Nella giornata di giovedì è arrivata, quindi, la conferma che in tanti, compreso lui stesso, aspettavano: il Cek salirà ancora al volante dell’Alfa Romeo del Team Mulsanne in vista del mondiale 2019, il che lo renderà, insieme a Gabriele Tarquini, uno dei due alfieri italiani pronti a difendere il tricolore nella massima serie turismo. Un binomio, quella tra Alfa Romeo e Ceccon, destinato ad affinarsi dopo i tanti test invernali che lo hanno visto protagonista. L’omologazione ufficiale arriverà nei test del Balance of Performance di Valencia, previsti per il prossimo 17 febbraio, dove Kevin ritroverà l’attesa Giuletta Veloce TCR, con la quale spingere sull’acceleratore in vista di nuovi e importanti traguardi.