Le due Unità operative di Ortopedia degli Ospedale di Edolo e di Esine, appartenti alla stessa Asst della Val Camonica, hanno iniziato un percorso comune di collaborazione scientifica, professionale, clinica e sperimentale, seguendo i principio della “messa in rete” delle competenze e delle evidenze scientifiche del settore, cui guarda con sempre maggior interesse la sanità moderna. In particolare, alla luce dei dettami della legge 23/2015, del 11 agosto 2015: “ Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo: modifiche al Titolo I e l Titolo II della legge regionale del 30 dicembre 2009 n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità)”, le due ortopedie camune hanno iniziato un proficuo percorso di reciproca collaborazione che si traduce un alcuni importanti vantaggi di cui parlano i due protagonisti della “rivoluzione” ortepedica camuna, il dr. Giampaolo Chitoni, Direttore U.O.C di Ortopedia e Traumatologia dell'Ospedale di Esine ed il dr. Giorgio Grazioli, Direttore U.O.C di Ortopedia e Traumatologia dell'Ospedale di Edolo. “Si tratta di una collaborazione importante, non del tutto nuovo, ma certamente innovativa sul piano della razionalizzazione del lavoro e degli interventi – afferma il Dr. Chitoni – che ci vede collaborare per ora almeno un giorno alla settimana in sedute operatorie congiunte a Esine. Questo si traduce in aumento delle specifiche professionalità presenti nei nostri due reparti, in una sorta di costante aggiornamento clinico che migliora globalmente i nostri interventi”. Ma gli ortopedici camuni hanno anche un altro punto a loro vantaggio: “Siamo colleghi e prima ancora amici, nel senso che siamo cresciuti insieme nel mondo della sanità camuna e insieme abbiamo affrontato molte sfide professionali e scientifiche. Questo fatto ha abbattuto le comprensibili barriere “personalistiche” ed ha creato una mentalità di squadra che si sta dimostrando vincente”, afferma il dr. Giorgio Grazioli.