Un operaio di 58 anni di Albino si trova ricoverato in condizioni serie, anche se fortunatamente non in pericolo di vita, al Papa Giovanni di Bergamo. L’incidente si è verificato alle 14,25 in via Verdi alla Simi Peterle di Chignolo d'Isola, un'azienda che produce anime destinate a fonderie. L’operaio stava lavorando su una macchina quando, per cause ancora da verificare, ha subìto una compressione toracica. Immediatamente soccorso dai colleghi di lavoro che hanno allertato la direzione dello stabilimento e quindi il 112. Sul posto è giunta l’auto medicalizzata e l’ambulanza della Cri di Bonate Sotto. Il personale del 118 ha prestato le prime cure al ferito che è stato portato dall’ambulanza in codice rosso all’ospedale cittadino. Alla «Simi» anche i vigili del fuoco di Dalmine, i carabinieri della compagnia di Treviglio e i tecnici di Ats che con la collaborazione dei militari hanno effettuato gli accertamenti e raccolto le testimonianze dei colleghi dell’operaio. L’Ats scrive: «L’infortunato ha subito una compressione toracica causata da un macchinario. Al momento non è possibile definire se la macchina non fosse a norma o se fosse inappropriata la modalità operativa». Nelle scorse ore sono stati diffusi i dati sugli infortuni sul lavoro relativi a un’analisi condotta dalla Cisl Lombardia sulla base dei dati Inail 2018. Si tratta di un aumento diffuso anche tra quelli mortali . Nel 2018 le denunce erano state 119.937 (+1,8% rispetto al 2017,). In aumento del 17,2% gli incidenti mortali. Più colpite le fasce d’età dove precarietà e anzianità lavorativa sono più alte: dai 14 ai 34 anni si passa da 34.946 a 36.419 denunce di infortunio, dai 55 ai 69 anni da 15.612 a 16.079. Dei 119.937 infortuni denunciati, l’82% (96.066) sono avvenuti in occasione di lavoro, gli altri 21.431 in itinere. Milano la provincia col numero più alto di infortuni, seguita da Brescia, Bergamo che registra un calo così come Varese, mentre in aumento a Monza e Brianza.