Massi enormi che avrebbero potuto uccidere chiunque con la macchina si trovasse a passare di lì. Sono quelli caduti nella notte lungo la provinciale che porta in Valbondione. Dal versante si sono staccati circa mille metri cubi di roccia e terra e sono finiti sul tratto di strada nei pressi del Ponte Seghe tra Ardesio e Gorno. Massi enormi che avrebbero potuto schiacciare delle macchine e che per la verità, una macchina l'hanno distrutta. Non era quella di un automobilista per fortuna, ma di una persona che aveva parcheggiato nei pressi della strada la sua vettura e che non si trovava nei paraggi al momento della frana. I massi si sono staccati dal versante intorno alle 4.00 della notte e dopo aver invaso la provinciale causando grossi buchi nell'asfalto, sono rotolati nel fiume Serio sottostante distruggendo le protezioni. Immediato l'allarme con l'arrivo sul posto dei vigili del fuoco di Clusone, dei volontari della Croce Blu di Gromo, dei carabinieri forestali, dei tecnici della provincia e degli amministratori che questo sabato si sono riuniti in un primo tavolo tecnico per decidere il da farsi. Da un primo sopralluogo ci sarebbero altri grossi massi instabili e pericolanti a monte. Nel frattempo la strada è stata chiusa in entrambi i sensi di marcia e il traffico è stato deviato sulla strada che collega Bani a Novazza. Nella notte da Novazza di Valgoglio è giunta anche una richiesta di soccorso da parte di un 73enne colto da malore. I parenti dell'uomo lo hanno accompagnato presso la Croce blu di Gromo dove i soccorritori hanno fatto giungere ed atterrare l'elisoccorso. L'uomo è stato trasferito in eliambulanza in codice rosso all'ospedale di Bergamo.