A una settimana dalla caduta della frana dal monte Redondo ad Ardesio, l’Alta Valle Seriana accogliere turisti e proprietari di seconde case, che in queste ore raggiungono i Comuni dell’alta valle e le stazioni sciistiche passando attraverso la BaniNovazza o in pullman lungo la Sp49. La riapertura a singhiozzo della provinciale a pullman e mezzi pesanti ha dato una boccata d’ossigeno alle aziende del territorio, al turismo e alle famiglie. È ancora presto per definire lo scenario futuro di quando si potrà riaprire la Strada provinciale 49. Lunedì saranno posizionate e fatte brillare le mine, poi seguiranno i disgaggi, quindi la rimozione del materiale e allora si potrà ragionare sulle tempistiche. «I lavori procedono speditamente – spiega il consigliere provinciale Stefano Savoldelli –. Una volta messo in sicurezza il versante franato e riposizionate le reti paramassi si potrà riaprire la strada a senso unico alternato per permettere il rifacimento del ponte che è stato danneggiato dalla frana». Un sabato tutto sommato tranquillo quello di oggi, dove la presenza di alcune pattuglie di carabinieri, Guardia di finanza e Polizia Stradale, hanno monitorato la situazione. Sarà importante capire come si evolverà la situazione nella giornata domenicale, in attesa della ripresa lavorativa di lunedì.