Dalla Valle Camonica alla capitale, passando per la riviera ligure. Prosegue l’ascesa nel mondo del judo dei fratelli Elia e Pietro Salvetti, giovani atleti di Pian Camuno in forza al Ryu Judo Malegno del maestro Flavio Testa. Dalle finali dei Campionati Italiani di Roma, disputate sabato 2 marzo, fino al Trofeo Internazionale Città di Colombo di Genova di un paio di settimane fa: appuntamenti attesi e vissuti dai due judoki camuni da autentici protagonisti. Nella cornice laziale, dove si è tenuta la finale nazionale della categoria cadetti, Pietro, impegnato nella sua prima gara di livello, è stato capace di vincere tre incontri nei 55 chilogrammi, classificandosi così all’11esimo posto su 65 finalisti. Elia, invece, al secondo anno in categoria, è riuscito a imporsi nei primi quattro match, per poi perdere la finale di pool contro il futuro campione Samuel Salvo. Il successo nel primo recupero, seguito da una sconfitta nel secondo, lo ha quindi classificato al nono posto su ben 86 atleti partecipanti. Le avventure sportive dei due fratelli non finiscono però qui. Sabato 9 marzo entrambi hanno infatti partecipato al Trofeo Internazionale di Genova, valido, anche in questo caso, per il ranking nazionale. Al termine della giornata, più che confortanti i risultati dei ragazzi camuni: Pietro vince i primi due incontri, ma perde il terzo lasciandosi sfuggire l’occasione di essere recuperato, mentre Elia, reduce da ben quattro vittorie sul tatami, perde l’agognata semifinale, riuscendo tuttavia a conquistare una meritatissima medaglia di bronzo. Se il buongiorno si vede dal mattino, per i fratelli Salvetti e per il Ryu Judo Malegno si prospetta l’ennesima annata ricca di soddisfazioni.