Il bosco rappresenta una grande risorsa per la Valla Camonica che la Comunità Montana ha deciso di valorizzare, valorizzando i Consorzi Forestali. Sono 6 quelli camuni che si occupano, per conto dei comuni, della gestione del patrimonio agro silvo pastorale. Un lavoro, dal taglio delle piante alla produzione di prodotti finiti, che si svolge secondo i criteri di qualità e sostenibilità ambientali oggi richiesti dal mercato. Così, dopo la certificazione ottenuta nel 2018 dai Consorzi Forestali D'Allione e Bassa Valle, ora puntano a completare il percorso, entro metà aprile, anche gli altri 4 Consorzi, compreso quello dell'alta Valle Camonica che questo sabato mattina ha ospitato un confronto sulla filiera bosco legna. I comuni e la Comunità Montana possono affidare direttamente ai Consorzi, i lavori necessari in ambito forestale e nel tempo i Consorzi sono cresciuti in professionalità e qualità delle opere, sempre con l'attenzione maggiore rivolta all'ambiente. Il percorso di valorizzazione della filiera bosco legna raddoppierà la superficie di bosco certificata in Lombardia che passerà da 37 mila ettari a 38 mila. La metà dei quali quindi si trova in Valle Camonica.