Nel 2011 il Sudan si ribellò allo stato islamico ed ebbe la sua indipendenza: ma da allora il caos e le vendette tribali sono la regola quotidiana, con l'unico scopo di distruggere fisicamente i rivali. In questo drammatico contesto opera l'Associazione Tonj Project fondata dal salesiano don Omar Delasa di Castelfranco di Rogno che, dall'Italia, ha appreso la terribile notizia della morte di 3 bambine, sul totale di 94 ospitate nell'orfanotrofio di Tonj, gestito dalle suore salesiane, uccise da un incendio doloso appiccato da una tribù in guerra con un'altra le cui bambine sono ospiti dell'orfanotrofio. Questa domenica sera Don Omar ha incontrato alcuni giovani degli oratori di Cividate e Malegno ed ha parlato loro di quanto accaduto e della drammatica situazione della sua missione. La decisione, dunque,è quella di continuare nella missione che, per don Omar, è ispirata da don Bosco e per tanti è un segno di civiltà dell'amore. Ci sono alcune cose concrete che tutti possono fare e altri gesti che riguardano direttamente chi oggi ha il dovere di aiutare perché ha più mezzi e disponibilità. L'appello per tutti è per sabato 30 e domenica 31 marzo a Boario Centro dove ci sarà una raccolta alimentare da spedire con il container a Tonj; quindi un appello a tutti per la donazione del 5 per mille e al sistema imprese della Vallecamonica e del Sebino per aiutare a ricostruire un luogo di pace, di vita, di speranza che vede impegnati tanti giovani bresciani e bergamaschi.