Durante il primo conflitto mondiale dal passo del Tonale a Niardo furono realizzati ben 12 cimiteri militari. Se i primi caduti, infatti, vennero sepolti nei cimiteri dei paesi, ben presto, il grande numero di vittime, fece nascere l'esigenza di realizzare cimiteri militari. Molti di questi oggi sono scomparsi, ma Walter Bolotti e il Museo della Guerra Bianca di Temù li riporteranno in vita con un volume che è in fase di realizzazione. C'è molto materiale, anche fotografico, sui cimiteri dell'alta Valle Camonica, è scarso, invece, quello sulla media Valle. Per questo Walter Belotti vuole, attraverso la nostra emittente, lanciare un appello a chiunque avesse materiale che racconti la storia di questi cimiteri perché lo metta a disposizione. Lo si può contattare direttamente tramite mail: w.belotti@alice.it, oppure via telefono 334/6487127. Il Museo della Guerra Bianca di Temù è una realtà che opera sul nostro territorio ormai da quasi 45 anni con la mission di non far cadere nell'oblio i tragici fatti che il tra il 1915 e il 18 segnarono la storia del nostro paese e della nostra Valle. Dopo le tante iniziative per i quattro anni del centenario, il lavoro del museo continua e anche per i prossimi mesi sono tanti gli appuntamenti in programma sia presso la sede del museo che fra i luoghi teatro della grande guerra.