Un taglio del nastro simbolico, che non inaugura solo una nuova attività, ma che dà speranza per il futuro. Perché dimostra che ci sono giovani che vogliono portare avanti l'attività di famiglia e perché dimostra che i piccoli negozi possono rilanciare la sfida alla grande distribuzione. L'inaugurazione di questa domenica 31 marzo a Gianico, del nuovo punto vendita Crai, è opera dei fratelli Cotti, che hanno deciso di prendere le redini dell'attività aperta dal padre negli anni '80 e di ampliarla. Succede così che, in un momento in cui i piccoli negozi chiudono, a Gianico non solo un piccolo negozio resiste, ma sfida la concorrenza dei grandi supermercati, sfoderando l'arma del rapporto di fiducia con il cliente e a suon di prodotti tipici e di nomi dialettali scritti sulle cassette della frutta. Perché quando si esce per comprare quello che manca in casa, non sempre, soprattutto gli anziani, possono prendere la macchina e affrontare il traffico. Perché a volte, fare due passi e acquistare quello che serve, aiuta a sentirsi a casa, nel proprio paese, a sentirsi parte di una comunità. Perché senza le attività commerciali, un paese si spegne. Ed è per questo che al taglio del nastro erano presenti, accanto al sindaco, molti cittadini. A tenere alzata la saracinesca per così tanti anni, è stata la forza di una famiglia intera che non solo supera la prova del cambio generazionale ma che nel guardare avanti, punta a nuovi obiettivi.