Un risultato importante per il terzo settore socio sanitario assistenziale educativo: dopo una lunga e serrata trattativa conclusa nella notte tra il 27 e il 28 marzo, i sindacati di categoria della Cisl, della Cgil e della Uil, hanno siglato con le associazioni imprenditoriali, il rinnovo del contratto nazionale applicato ai 400 mila dipendenti delle oltre 30 mila cooperative sociali del settore socio sanitario ed assistenziale. L'ipotesi di accordo che ora sarà sottoposta alla consultazione dei lavoratori, è stata raggiunta a circa 6 anni dalla scadenza del precedente contratto, ha decorrenza retroattiva dal 1 gennaio 2017 e resterà in vigore fino al 31 dicembre 2019. Un contatto infatti complesso, che oltre a prevedere una tantum e aumenti, ha contrattato orario e organizzazione del lavoro, welfare, ambiti di applicazione,un nuovo sistema di classificazione del personale e linee guida per l'introduzione di figure professionali. Il comparto richiede sempre maggiore qualifiche professionali, è in crescita esponenziale e offre lavoro a migliaia di persone. Quindi – ed è questo l'impegno dei sindacati- richiede anche un graduale allineamento e normativo della contrattazione.