Resta ancora da accertare l'esatta causa dell'incendio sviluppatosi nel primo pomeriggio di giovedi nel magazzino della Manifattura di Albino situata in via Pradello, lungo la strada che porta in Val del Lujo. A prendere fuoco le balle di cotone depositate. Una nera colonna di fumo era visibile anche a distanza di chilometri. Sul posto sono intervenuti in forze i vigili del fuoco di Bergamo, Gazzaniga, Clusone e Romano di Lombardia, complessivamente12 squadre e una trentina di uomini, oltre ad agenti della polizia locale, carabinieri della stazione di Albino e tecnici dell’Arpa per verificare eventuali rischi sotto il profilo igienico-sanitario per la salute degli abitanti della zona. A questo proposito quando l’incendio era al culmine e il fumo molto intenso la centrale operativa di Bergamo è stata tempestata di chiamate da parte dei residentii delle frazioni preoccupati per l’espandersi della nube nera. L’opera di spegnimento, si è protratta fino a tarda sera e ha richiesto l’impiego di uomini e mezzi. Si è reso necessario, infatti, smassare le balle di cotone e portarle all’esterno per poter avere ragione di eventuali focolai presenti. L’intervento tempestivo dei pompieri ha fatto sì che il fuoco non danneggiasse due aziende limitrofe. Tra i problemi incontrati, anche la presenza di una linea ad alta tensione che rendeva problematico operare con le macchine e che è stata neutralizzata del gestore della rete elettrica Italgen. Il rifornimento d'acqua è stato possibile grazie all' l’impiego di quella contenuta in una vasca in dotazione alla ditta. In ogni caso sarebbe stato possibile approvvigionarsi alle acque del Serio che scorre a poche decine di metri. Il serata la zona è stata illuminata da un gruppo di fari inviati dal comando di Bergamo. Nessuno dei tre dipendenti che lavoravano nel reparto, ha riportato danni fisici. Un primo bilancio dei danni contempla 800 metri quadrati di capannone andati distrutti o danneggiati più 200 di copertura crollata. Il capannone ha subito danni strutturali ed è stato giudicato inagibile.