Che peccato. Impossibile non pensarlo passando davanti all'ex asilo nido comunale La Chioccia di Darfo. Quella che era una casa per tanti bambini e tante famiglie, un luogo di gioco e di risate, ora è un luogo abbandonato e desolato che come accade in questi casi, ora ospita il degrado. A tre anni dalla chiusura della struttura, conseguente ad alcuni tagli al bilancio dell'amministrazione comunale, l'ex asilo non ha ancora una destinazione. Chiuso nel 2015 perché andava ristrutturata e perché mancavano, a detta degli amministratori, i fondi per fare i lavori e tenere in vita l'asilo nido, l'edificio nel cuore di Darfo, secondo alcuni residenti, sarebbe oggi un luogo per bivaccare, in balia di vandali e ospiterebbe anche alcuni senzatetto. Una situazione che stona con il quartiere in cui l'ex asilo sorge e soprattutto, con l'intento degli amministratori che avevano detto di voler destinare l'immobile a finalità sociali. I cancelli, da quando la polizia locale è intervenuta su segnalazione dei cittadini, sono chiusi con il lucchetto ma nella rete è facile ricavare dei buchi e alcuni vetri sono aperti e rotti e all'interno si intravede la sporcizia e quello che rimane dell'asilo, porte, arredi e giochi che erano rimasti all'interno, totalmente rotti e devastati. Un immobile che quindi, in questo stato certamente non può essere facilmente recuperato e più passa il tempo, più è peggio e il timore è che alla fine, vinca l'incuria e che quindi poi debba essere venduto. E non era questa la promessa fatta dagli amministratori ai cittadini che a malincuore avevano accettato la chiusura di un servizio così importante per le famiglie.