Il ritorno dei grandi carnivori sulle Alpi è un tema urgente che la Comunità scientifica alpina sta trattando con sempre maggior frequenza: anche per questa ragione, vista la comparsa di alcuni grandi predatori nei parchi dell'Adamello e dello Stelvio, il nucleo Tutela ambiene montano di Vallecamonica-Sebino del Cai ha organizzato un seminario tematico nella sede del Centro polifunzionale di Berzo Demo. Dopo aver trattato, infatti, i temi generali dell'ambiente e quelli specifici legati all'acqua, ai ghiacciai, all'Adamello, alle foreste, alla presenza di motori nel delicato sistema alpino, ecco il tema dei grandi carnivori, che, pur sostenuto dalla risoluzione n.45 del Cai nazionale, che propugna un contributo costruttivo all’instaurarsi di una convivenza stabile, sostenibile e per quanto possibile equilibrata tra lupo, orso, lince e uomo, oggi deve prendere atto di alcuni problemi legati al ritorno di predatori in zone da cui erano assenti da oltre un secolo. Negli ultimi anni soprattutto nel parco dell'Adamello-Brenta, in alta Valtellina nel Parco dello Stelvio e nella vicina Engadina si sono registrati alcuni incontri ravvicinati con orsi e lupi, molto raramente con la lince. Il seminario ha richiamato a Berzo Demo un pubblico apassionato e competente per ascoltare e discutere sul ruolo dei grandi carnivori nel contesto ambientale e faunistico, sull'attuale diffusione in Provincia di Brescia e Vallecamonica e sulle prospettive per il futuro e convivenza tra uomo e grandi predatori. Il dibattito ha registrato testimonianze forti del settore della pastorizia e dell'alpeggio.