Grave infortunio sul lavoro ieri pomeriggio alla Radicifil di via Europa a Casnigo. Un'operaio 49 enne del posto, per cause ancora da chiarire, è rimasto ustionato mentre stava effettuando lavori di manutenzione ad una caldaia. L’uomo è rimasto investito da un getto di acqua bollente. I primi a soccorrerlo sono stati i colleghi di lavoro che hanno dato l’allarme al 118. Sul posto sono intervenuti gli uomini del Corpo volontari Presolana, i vigili del fuoco di Bergamo e Gazzaniga, i carabinieri della stazione di Gandino e i tecnici dell’Ats, mentre da Brescia si levava in volo l’eliambulanza, atterrata in un prato vicino all'azienda. L’operaio, caricato sull’autolettiga del Corpo Volontari Presolana, è stato trasferito, in codice rosso, al Centro Grandi ustionati di Verona, per essere sottoposto ad accertamenti, dopo i quali è stato fortunatamente dichiarato fuori pericolo. Circa la dinamica dell’infortunio, l’azienda ha fornito una nota di chiarimento: «Un operaio manutentore della RadiciFil di Casnigo è stato accidentalmente investito da una fuoriuscita di acqua calda nel corso della normale attività di manutenzione di una caldaia che si trova presso la centrale termica del sito. Sono subito stati attivati i soccorsi, durante i quali il dipendente è sempre rimasto cosciente: l’elisoccorso lo ha poi trasferito a Verona all’Ospedale di Borgo Trento per gli opportuni accertamenti. In ditta, dopo le operazioni di soccorso, sono state messe in atto tutte le procedure volte a definire con precisione la dinamica dell’accaduto». RadiciGroup rimarca il suo impegno sul fronte della sicurezza nei luoghi di lavoro: «Da anni nel Gruppo è attivo un programma di formazione denominato “RadiciGroup for safety” rivolto ai dipendenti con l’obiettivo di sviluppare una cultura d’impresa in materia di prevenzione degli infortuni. Per questo motivo l’infortunio sarà oggetto di una analisi dettagliata». Mentre si procedeva alle operazioni di soccorso nell'azienda casnighese, a Castione della Presolana si verificava l'ennesimo incidente lavorativo che richiedeva, oltre all'intervento degli uomini della Croce Blu di Gromo anche dell'elisoccorso orobico. Non è dato sapere quanto accaduto e chi sia rimasto coinvolto, fortunatamente in modo non grave. Si sa solo che a farne le spese è stato un operaio impegnato in alcuni lavori in un'area di proprietà della Parrocchia.