Capire che per ogni azione c'è una conseguenza: usare o spacciare sostanze stupefacenti, è una scelta, irresponsabile e dettata spesso dall'incoscienza della gioventù, ma se si prende quella scelta bisogna almeno essere ben consapevoli di stare facendo qualcosa di illegale che quindi comporta conseguenze sul piano penale. Bisogna quindi sapere che carabinieri e giudici devono applicare la legge in modo rigoroso, indipendentemente dal “non volevo” o “non sapevo”. Per chiarire le conseguenze che determinati comportamenti possono avere sul piano penale, il comandante della compagnia dei carabinieri di Breno, il capitano Filiberto Rosano, è stato invitato questo mercoledì 22 maggio a parlare ai ragazzi dell'Istituto Olivelli di Darfo. Non solo droga, ma anche bullismo e cyberbullismo sono stati temi trattati durante la lezione cui ha contribuito il comandante dei carabinieri di Darfo, il maresciallo Alfonso Guariglia e che si è avvalsa di alcuni video per tenere viva l'attenzione dei ragazzi. Obiettivo: prevenire situazioni spiacevoli che possono compromettere la crescita serena dei ragazzi. La lezione di mercoledì si inserisce in un ampio progetto di educazione alla legalità portato avanti durante tutto l'anno.