E' stato purtroppo trovato morto Stefano Lamera, l’escursionista 33enne di Scanzorosciate, disperso da giovedì 6 giugno. Il corpo è stato rinvenuto in fondo a un crepaccio, dopo essere precipitato per diverse decine di metri, in una zona posta tra il Monte Cereto e il Purito, in un vasto territorio situato a monte dell'abitato di Albino. A individuarlo è stata la squadra Forre del Soccorso Alpino-Sesta Delegazione Orobica, che da giovedì scorso ha lavorato ininterrottamente a fianco dei Vigili del fuoco del Nucleo speleo alpino fluviale, con l'ausilio anche di droni e termocamere. Raggiunta la zona del rinvenimento, con l'ausilio del verricello veniva calato il medico che nulla poteva se non accertare l'avvento decesso. Successivamente i volontari si adoperavano nel recupero della salma, portata nella piazzola della Protezione civile ad Albino, dove è avvenuto lo straziante riconoscimento da parte dei famigliari. Lamera, postino per Nexive, aveva contattato l’ultima volta i carabinieri nella serata di giovedì dicendo di essere caduto in un dirupo e di trovarsi in difficoltà, ma la comunicazione si era interrotta, impedendo di conoscere i dettagli di quanto successo. A quel punto scattavano le ricerche, proseguite come detto senza soste, perlustrando passo dopo passo il territorio, fino al tragico epilogo odierno.