Ai domiciliari per spaccio di droga, continuava la sua attività da casa. Così un pregiudicato 59enne di Darfo Boario Terme questo venerdì è finito di nuovo in manette e questa volta in carcere. I carabinieri della compagnia di Breno si sono presentati a casa sua per verificare alcune segnalazioni secondo cui c'era un via vai sospetto nell'abitazione del 58enne costretto ai domiciliari perché trovato durante un posto di controllo a Pisogne sulla SS42, in possesso di un etto di cocaina. In casa infatti i militari, durante la perquisizione, hanno trovato circa 130 grammi di cocaina nascosti in un’ intercapedine del sottotetto e 200 grammi di eroina, parte della quale nascosta sotto il letto e pronta per essere spacciata. A preoccupare i carabinieri è il ritorno, dimostrato dai numerosi sequestri come quello di questo venerdì, dell'eroina. Il consumo di questa droga devastante poiché crea fortissima dipendenza e porta in molti casi alla morte, è purtroppo aumentato nel territorio della Valle Camonica e sta interessando sempre più i giovani che riescono ad acquistarla con poche decine di euro. Per gli esperti non si tratta di un vero ritorno, semplicemente l'eroina non se ne è mai andata ma l'emergenza di cui si è parlato negli ultimi anni è stata la cocaina, lasciando sbiadire le immagini delle campagne di informazione degli anni '70-'80. L'eroina ha ripreso a diffondersi con modalità diverse, penetrando in nuove fasce sociali e, soprattutto, tornando di moda fra i più giovani. Una penetrazione che è iniziata già più di dieci anni fa, ma che solo in tempi più recenti si è fatta più evidente.