Ci vorranno alcuni giorni per mettere in sicurezza, il tratto di Via Mala bloccata in più punti per frane nel tratto bresciano, dopo l’ondata di maltempo che ha colpito la Lombardia. “La parte di strada che si trova sul territorio di Bergamo è transitabile – dice il sindaco di Vilminore, Pietro Orrù, in queste ore in costante contatto con l’amministrazione di Angolo Terme –. Nel territorio di Angolo, invece, gli smottamenti sono stati in quattro o cinque punti differenti. Sembra ci possano essere anche frane importanti e con lo scarico di molto materiale”. Chiusa anche la strada che collega la Val di Scalve a Borno, interrotta per uno smottamento in frazione Paline. «Qui però, rispetto alla Via Mala – spiega il sindaco di Azzone, Mirella Cotti Cometti – la situazione sembrerebbe meno grave. Ieri i tecnici hanno fatto verifiche a monte. Speriamo di vederla riaperta presto. Per ora l’unica strada di accesso e uscita dalla Val di Scalve è quella del Passo della Presolana» Anche Coldiretti lancia l'allarme: accanto alle bombe d’acqua anche la grandine ha fatto danni importanti, soprattutto in Val di Scalve, Val Seriana e Valle Imagna. In Val di Scalve, la grandinata ha completamente distrutto il primo taglio di fieno. Per gli allevatori è un danno gravissimo, dovranno riprogrammare tutta la stagione e saranno costretti ad acquistare il foraggio per alimentare il bestiame, con un forte aggravio di costi. Tra i paesi più colpiti dalla violenza del maltempo Gazzaniga, dove gli abitanti di alcune contrade sono scesi in strada per spalare la grandine e creare un varco per entrare e uscire dalle abitazioni. Gente in strada anche a Vertova e Fiorano, impegnata a rimuovere la massa di grandine. In altri casi si è ricorsi all’opera dei vigili del fuoco di Gazzaniga, intervenuti a Ponte Nossa, Fiorano al Serio e Vertova.