Dal bresciano alla Campania e, poi, il ritorno con un metallo stretto tra le mani. Paolo Gosio, 16enne di Cividate Camuno, non ha affatto deluso le aspettative riposte in lui da Innocente Agostini e da tutto lo staff dell’Atletica Vallecamonica. Nel weekend di Agropoli, che ha preso il via venerdì 21 giugno per poi terminare domenica 23, e che ha visto ben 329 società provenienti da ogni angolo d’Italia fronteggiarsi per i Campionati Nazionali di Atletica, categoria allievi, Gosio ha infatti stupito tutti, regalandosi, nonostante il forte vento che ne ha caratterizzato la prestazione, una meritatissima medaglia di bronzo. Al risultato, ottenuto nella sua specialità, ovvero i 110 metri ad ostacoli, si somma però anche un altro importante traguardo, quello della conquista del suo personal best: un 14’’04’’’che fa ben sperare per il futuro, a maggior ragione si tratta del suo primo anno in categoria. Nella 54esima edizione della rassegna, la prima in terra campana, difficile competere con avversari tosti come Samuele Maffezzoni, portacolori dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, già vincitore nei 110hs al meeting di Bressanone e confermatosi proprio ad Agropoli o con il il campione e recordman dei 60 ostacoli indoor Lorenzo Simonelli, in forza all’Esercito e giunto alla seconda piazza. Da urlo i loro crono: 13.57 e 13.61, non validi per le statistiche a causa del vento oltre il consentito. Il terzo posto di Paolo, conquistato per un soffio, un centesimo sull’oristanese Leonardo Porcu, proprio sulla pista intitolata a Pietro Mennea, vale quanto una vittoria. Un’esperienza importante, lo ricordiamo, condivisa con altri tre ragazzi camuni: Marco Salvadori, impegnato nei 1.500 metri, Paola Poli, a sua volta di scena nei 1.500 e nei 3.000 e Federica Scolari, confrontatasi nelle discipline del lancio del disco e del giavellotto.