Le Terme di Boario hanno i loro volti, femminile e maschile, che sottolineeranno la bellezza in tutti i suoi aspetti, dall'estate 2019 e fino al nuovo concorso di Miss e Mister Terme del 2020. La serata che li ha incoronati ha visto il pubblico delle grandi occasioni ed un parterre di tutto rispetto: accolti dall'entusiasmo del pubblico, Patrizia Bendotti di Lovere e Stefano Colombo di Clusone hanno ricevuto l'ambito riconoscimento che ne fa, per un anno, i modelli di riferimento ai quali le Terme si ispirano per portare alto il tema del benessere, della bellezza e della salute. La grande vela è stata ancora una volta il contenitore ideale per accogliere il grande pubblico di ogni età, tra cui molti giovani attratti dal concorso e sostenitori dei 24 concorrenti finalisti, 13 ragazzi e 11 ragazze, provenienti da varie località della Lombardia. Ascoltando le loro segrete aspirazioni, si capisce che alcuni hanno partecipato nella speranza di trovare, anche tramite questa via, un futuro lavorativo soddisfacente; altri hanno voluto mettersi comunque alla prova sfidando emozioni e impatto con il grande pubblico, altri ancora lo hanno fatto quasi per gioco. Tutti, alla fine, hanno partecipato con molta convinzione. La serata è stata caratterizzata anche dall'ottima conduzione di Adelino Ziliani e Ivana Mrazova. La giuria, presieduta da Aurelio Zani,  è stata composta da Sabrina Pedersoli, Fabio Alan Delbono, Katia Bonetti, Angelo Panzeri, Leonardo Cacitti, Luca Gennari, Manuela Toini. Un pool di Aziende, che collaborano con le Terme, hanno assegnato le loro fasce ai ragazzi, che per un anno saranno abbinati al loro nome. Inoltre sono stati regalati due preziosi gioielli a due partecipanti scelti tra tutti i concorrenti. Momento clou della serata, verso mezzanotte, è stato l'arrivo della guest star Emis Killa, che in un’ora di live show, ha fatto cantare e ballare i giovani in delirio per lui. Con questa bella manifestazione, curata in ogni particolare e favorita anche da un'ottima serata di luglio, le Terme di Boario hanno scritto ancora una volta una pagina di storia, nel solco della sua tradizione centenaria.