È stata un’edizione da record, contraddistinta da un doppio nuovo primato, quella del Giro delle Creste 2019. 230 i runners, provenienti da tutto il Nord Italia, sulla linea di partenza di Grignaghe, frazione di Pisogne, per cimentarsi nell’ormai classica SkyRace del Monte Gugliemo, giunta al suo tredicesimo anno. Nomi importanti e vasti consensi che hanno reso felici gli organizzatori e un tracciato, 19 chilometri e 1.300 metri di dislivello positivo, che ha saputo incoronare gli atleti di casa, i camuni, entrambi in forza al GP Legnami Pellegrinelli, Marco Zanoni e Stefania Cotti Cottini. Un trionfo a tinte biancoblu caratterizzato, come anticipato, da due nuovi record di gara. Zanoni è giunto, infatti, al traguardo con un tempo di 1h42’4”, abbassando il suo personale al “giro” di 20 secondi. Alle sue spalle Paolo Poli, portacolori della Recastello Radici Group (1h46'53"), mentre sul terzo gradino del podio spazio al detentore della SkyRace, Stefano Pelamatti dell’US Malonno, capace di completare il percorso in 1h 47' e 39". Nessuna novità, invece, in campo femminile, dove a piazzarsi davanti a tutte è stata ancora una volta Stefania Cotti Cottini, che ha raggiunto Grignaghe addirittura in 2h 03’ 53”, abbassando di quasi cinque minuti il suo personal best. Anche per lei il vuoto sulle dirette inseguitrici: Elisa Pallini, del Cs Cortenova, ha infatti chiuso con quasi 7 minuti di ritardo (2h10’15’’, il suo tempo). Medaglia di bronzo, infine, per Tiziana Bianchini, compagna di squadra in forza alla Legnami Pellegrinelli, capace di chiudere in 2h14’36”.