Ancora morti sulle strade. Nello schianto tra auto e moto ha perso la vita nella serata di sabato un 59enne milanese in sella ad una Suzuki lungo il tratto di Brebemi-A35 ai confini di Cassano d’Adda . Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’auto, una Fiat Punto guidata da una 37enne di Romano di Lombardia, avrebbe tamponato la moto facendo sbalzare il centauro dalla sella: il cinquantanovenne, per le gravi ferite riportate, sarebbe morto sul colpo. Il tamponamento si è verificato sulla prima corsia, quella su cui si viaggia a velocità più bassa, senza il coinvolgimento di altri veicoli. Non è ancora chiaro, però, se al momento dello schianto entrambi i mezzi stessero procedendo sulla stessa corsia. Oppure se uno dei due abbia causato l’incidente con una manovra azzarda. Sette sono invece i feriti dello scontro frontale che si è verificato , alle 17,40, sull’ex statale 671 a Brusaporto, all’altezza della curva poco distante dal confine con Albano, nessuno fortunatamente è in gravi condizioni. Da quanto ricostruito dalla Polizia intercomunale dei Colli, un’Opel Corsa diretta verso la Val Seriana avrebbe invaso la corsia opposta, travolgendo una Volkswagen Polo che procedeva in direzione opposta, verso Lovere. Le cause dell’accaduto sono ancora in fase di accertamento. L’impatto è stato particolarmente violento, ma nessuno degli occupanti ha riportato traumi gravi. Sulla Polo viaggiavano cinque pakistani, il più piccolo di 11 anni mentre gli altri quattro hanno un’età tra i 20 e i 38 anni. Sull’Opel Corsa invece c’erano due indiani, marito e moglie, rispettivamente di 50 e 48 anni. Ad avere la peggio sono stati questi ultimi, portati all’ospedale Humanitas Gavazzeni di Bergamo. La viabilità lungo l’ex statale 671 ha registrato rallentamenti per oltre un’ora, per consentire l’intervento del personale del 118 e la rimozione dei due veicoli incidentati.