Lotta allo spaccio di droga in bergamasca. Dal 1° gennaio alla fine di luglio: il dato complessivo è riporta 82,74 chili di sostanza stupefacente sequestrata. Numeri che emergono dai dati raccolti dal ministero dell’Interno e che, in attesa di conoscere i sequestri del mese di agosto, non ancora disponibili, confermano come Bergamo e provincia sia stata purtroppo protagonista in negativo sotto questo aspetto ma, nel contempo, riafferma come le forze dell’ordine abbiano tenuto sotto controllo in maniera più che pressante l’intero territorio, andando a intercettare quantitativi anche corposi di stupefacenti. A livello nazionale i chili sequestrati nel mese di luglio sono stati poco più di duemila: 2.029,61. Nello specifico, a Bergamo e provincia a farla da padrona in quanto a diffusione e sequestri è ancora la cocaina: 27,84 i chili sequestrati. Seguono l’hashish, con 8,22 chili, e la marijuana, con 4,37 chili. Irrisorio, invece, il quantitativo di eroina intercettato dalle forze dell’ordine nel mese più caldo dell’anno in città e provincia. Nonostante il record di luglio, il confronto tra i dati statistici dei primi 7 mesi di quest’anno con lo stesso periodo dell’anno scorso fa registrare una forte diminuzione: se quest’anno siì è gia giunti a 82,74 chili, nei primi sette mesi del 2018 si erano già yoccati i 274,1 chili di droga intercettata e tolta dal mercato dello spaccio. La spiegazione va però ricercata nel fatto che, nel solo mese di marzo 2018, erano stati sequestrati ben 173,8 chili, per via di una serie di operazioni mirate delle forze dell’ordine. Meno diffuse, ma sempre comunque sotto attenzione da parte della polizia per i loro potenziali effetti devastanti sono le droghe sintetiche, mentre l’eroina, che aveva registrato un notevole ritorno negli ultimi anni, ha mantenuto questo trend benché la droga in assoluto più diffusa a Bergamo e provincia resti la cocaina.