Intervento dei Vigili del fuoco di Darfo questa domenica mattina sulla pista ciclabile a sud di Darfo per recuperare “Lupy”, un vecchio cane bastardino di taglia media, ormai completamente cieco anche a causa di una fucilata ricevuta da un cacciatore, che vive in una bella casa in mezzo ai prati dei Ruck a Darfo, finito nel fondo canale dove scorrono parte delle acque del torrente Re di Gianico, le cui sponde sono di fatto le vecchie trincee anticarro realizzate dalla Todt dopo l'8 settembre 1943. Un bel ponticello scavalca il profondo fossato consentendo la continuità della pista ciclabile. Ma Lupy, che si può fidare solo del suo naso, taglia diritta la curva, passa sotto le transenne in massello di legno del ponticello e cade in acqua con un volo di circa 8 metri. E' accaduto per la terza volta in pochi giorni: una volta lo ha recuperato con molta fatica il suo padrone, una seconda volta sono dovuti intervenire i Vigili del fuoco, così come accaduto anche questa domenica mattina. Lupy è stato visto da un passante che ha chiamato il 112 che, a sua volta, ha allertato i Vigili del fuoco che sono arrivati in posto, sono quindi scesi con la scala nel torrente, hanno recuperato Lupy e portato, infreddolito, impaurito e tremante, sul prato dove il suo padrone ed alcune persone che lo conoscono bene e lo stavano cercando, lo hanno rassicurato e portato al sicuro nella sua casa. Ora, per la sicurezza di animali e bambini, qualcuno ha ipotizzato che le sponde in massello del ponticello della ciclabile debbano essere protette da una rete anticaduta.