Dopo un anno di chiusura stanno per iniziare i tanto attesi lavori di sostituzione delle passerelle in legno, usurate dal tempo, che scavalcano il Fiume Serio, in località Buschina a Fiorano al Serio. L'apertura del cantiere era prevista per oggi, ma in mancanza di alcune autorizzazioni, attese per domani, slittano di poco i lavori. Due le opere su cui intervenire la prima, quella rimasta aperta per accedere al parco della Buschina, è di 32 metri, mentre quella chiusa che collega a Casnigo è lungo 45 metri: per quest’ultimo è interdetto l’accesso in seguito all’ordinanza emessa a settembre del 2018 dall’Amministrazione, così come quello tra Cene e Gazzaniga, per l’avanzato stato di deterioramento. Il cantiere è stato consegnato all’impresa Cosmet di Clusone il 1° luglio: le due strutture nuove in acciaio, dal costo di 200 mila euro, erano state inizialmente annunciate per i primi giorni di settembre. La chiusura forzata ha reso inutilizzabile il tratto che si trova a fianco dell’ex statale 671 in direzione Casnigo, così come quello che conduce in Valle Gandino, creando non poco malumore tra i tanti frequentatori del tracciato. Ma il problema ponti sulla ciclabile non si esaurisce con la situazione venutasi a creare a Fiorano al Serio. Infatti analogo problema e sempre dallo scorso autunno, anche tra Gazzaniga e Cene. “Ne stiamo parlando, per capire il da farsi – spiega il presidente della Comunità montana Giampiero Calegari –. Vogliamo fare una panoramica completa di tutta la pista e vedere le varie situazioni critiche: abbiamo voglia che questo percorso sia davvero un fiore all’occhiello di tutta la valle, non solo a parole, viste le problematiche che stanno sorgendo negli ultimi anni”.