Sono un migliaio in totale i dipendenti dell'Asst della Valcamonica che partecipano periodicamente ai corsi di BLSD, basic life support defibrillation, o uso del defibrillatore in caso di emergenza-urgenza sanitaria, che dovessero accadere nell'ambito dei due ospedali di Esine e di Edolo e nei presidi territoriali dell'Asst. L'azienda eroga i corsi con un fitto calendario che prevede ben 26 edizioni all'anno, alle quali accedono in media 500 operatori sanitari nell'arco dei 12 mesi., ottenendo così la certificazione Ecm, per l'educazione permanente in medicina ed il certificato Areu per l'intervento in emergenza-urgenza. L’arresto cardiaco improvviso è una delle principali cause di morte in Europa, dove circa 350.000-700.000 individui all’anno ne sono colpiti in Europa. Il trattamento raccomandato per l’arresto cardiaco da fibrillazione ventricolare è la rianimazione cardio-polmonare, fondamentale nei primi 5 minuti dall'evento drammatico. Se lo è sui luoghi di lavoro, sulla strada, in casa o nella scuola, a maggior ragione lo è in ambito sanitario dove tutti devono essere pronti a dare una risposta all'emergenza cardio-polmonare, come sta accadendo nell'Asst della Valcamonica.