Dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale il 33enne di origini marocchine residente a Piancogno che ieri sera si è presentato con il suo cane in un bar di Piamborno e ha infastidito gli avventori del locale aizzandoli contro il pitbull di proprietà di un suo cugino che aveva al guinzaglio. L'uomo era in evidente stato di alterazione alcolica. Sta di fatto che, dopo numerose segnalazioni al 112, in posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Darfo che hanno cercato di calmare l'uomo che per tutta risposta, durante l'identificazione ha spintonato i militari ed ha continuano ad inveire contro il titolare del locale e contro altri giovani presenti al bar. A questo punto in posto è stata fatta convergere una seconda pattuglia e finalmente, dopo non poche difficoltà la situazione è tornata alla normalità. Il marocchino però non se l'è cavata con niente, perchè i carabinieri lo hanno denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Pare che l'indagato, in regola con il permesso di soggiorno, non sia nuovo a fatti del genere. I maxi controlli effettuati dai carabinieri della compagnia di Verolanuova nei giorni scorsi su tutto il territorio della bassa, con l'impiego complessivo di 75 pattuglie, 160 militari hanno portato a un arresto e 4 denunce. Sono state controllate 450 persone e 210 veicoli. A Manerbio è stato arrestato un marocchino 40enne irregolare che deve scontare una condanna definitiva. Due 20enne rumeni sono stati denunciati per porto d'armi, due sinti invece per possssore di carte ri credito rubate o clonate. 3 le patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza. 1 segnalazione alla Prefettura per un cittadino italiano quale assuntore di sostanze stupefacenti.