Altro weekend di successi per la Master Rapid SKF CBL. Le rappresentative guidate dal direttore tecnico Francesco Maffolini, sabato 19 e domenica 20 ottobre, sono state infatti impegnate rispettivamente nel Trofeo Lis (disputato a Suzzara) e nell’Open di Sicilia: quattro i metalli conquistati nel mantovano, otto quelli ottenuti sul tatami di Catania, per un totale di ben 12 medaglie. A Suzzara, dove la Master Rapid SKF si è presentata con quattro atleti, sugli scudi la campionessa europea Aurora Pendoli, medaglia d’oro in compagnia del fratello Emanuele e della figlia d’arte Sofia Pedersoli. Ad arricchire ulteriormente la spedizione camuna anche il bronzo di Lorenzo Federici per un notevole en plein: quattro su quattro. In quel di Catania invece i ragazzi dei Maestri Maffolini, Zanotti e Landi hanno brillato portando a casa ben 8 medaglie e la grande soddisfazione di aver dato vita a un derby nella finalissima Senior tra Elena Roversi e Giulia Sartoris, capaci di ottenere la doppia medaglia, questa volta di bronzo, anche tra le juniores. Ennesimo podio ad un Open italiano anche per Federico Arnone che tra i cadetti si è portato a casa un meritato bronzo, con qualche rammarico complice la finalissima mancata per un giudizio arbitrale di 2 a 1. Dopo l'oro nazionale a squadre, riflettori nuovamente anche su Larisa Stoica che, nella categoria cadette, ha confermato il suo eccellente stato di forma conquistando un bronzo e centrando, così, finalmente la chiamata al seminario nazionale che avrà inizio il prossimo 23 novembre. Risultati di rilievo anche per Karim Ederar, anch’egli medaglia di bronzo nell’under 14, mentre per la sorella Miriam, k.o. in finale, un comunque prestigioso argento. Sempre domenica 20 ottobre, a Busto Arsizio, in occasione del Corso di Aggiornamento Lombardia Fijlkam, docenza di prestigio, infinem per il Maestro Francesco Maffolini che, insieme ai colleghi Simone Genocchio, Massimiliano Ferrarini e Francesca Adriatico, ha tenuto 6 ore di aggiornamento sotto la supervisione del Presidente Riccardo Zambotto e del Direttore Tecnico Franco Genocchio.