Serviranno per finanziare i 29 progetti presentati dagli enti pubblici, dai consorzi forestali, dai privati per ripristinare i danni provocati ai boschi lombardi dalla cosiddetta tempesta Vaia dell'ottobre 2018 – i danni maggiori si sono registrati in Valle Camonica e in Valtellina – i 4 milioni stanziati da Regione Lombardia sul piano di sviluppo rurale. Si aggiungono ai 7 milioni di euro già stanziati per finanziare 108 progetti immediati. I fondi in arrivo ora serviranno per azioni di prevenzione e di ripristino delle foreste danneggiate dalle calamità naturali dell'autunno dello scorso anno. I fondi finanziano 29 progetti, tutti quelli ammessi a istruttoria, presentati da enti pubblici, consorzi forestali, ma anche da privati proprietari o possessori di boschi. "Questi fondi finanziano in conto capitale – spiega l'assessore Fabio Rolfi – il 100% delle spese per il taglio di piante morte o danneggiate, l'esbosco dei tronchi, la creazione di piste temporanee di esbosco, le spese generali per progettazione e direzione lavori". I danni maggiori si erano verificati nei boschi della Valcamonica e in Valtellina. In provincia di Brescia, infatti, arriveranno oltre 3 milioni dei 4 stanziati da Regione Lombardia. In Valtellina i 900 mila euro stanziati serviranno per coprire 7 progetti. In provincia di Bergamo verrà finanziato un progetto di poco più di 44 mila euro. Il resto dei fondi andranno ai 21 progetti presentati da enti bresciani: il Consorzio forestale Pizzo Camino di Borno, l'azienda La Boskiva di Vezza d'Oglio, il Consorzio forestale e minerario della Valle Allione di Paisco, l'Associazione Agraria frazionisti di Astrio, i Consorzi Forestali Bassa e Alta Valle Camonica, l'azienda agricola Moscardi di Breno, il Consorzio forestale Due parchi di Vione, ad aziende e alla Comunità Montana della Valtrompia.