E' allarme rosso nei pronto soccorso degli ospedali italiani per continui episodi di reazione da parte di pazienti e parenti contro medici e infermieri: la situazione in Lombardia è leggermente migliore rispetto ad altre zone d'Italia, mentre la Vallecamonica, per ora, è un'isola felice con due soli casi di intolleranza nell'intero 2019. Il criterio di accesso all'intervento dei sanitari in pronto soccorso è dettato dai codici, dal più grave al meno grave: pertanto può accadere che un paziente in attesa si veda superato da un altro paziente che, ovviamente, viene ammesso su giudizio del personale specializzato e addetto al triage. Se la Vallecamonica, anche da questo punto di vista, è un'isola felice è certo che tutto questo non nasce dal puro caso o dalla situazione geografica della valle, ma da un'ottima preparazione del personale del settore. A riprova della massima attenzione che l'Asst della Valcamonica pone all'attività di pronto soccorso viene sottolineato quanto fatto, ad esempio, all'Ospedale di Edolo nell'estate appena conclusa e che verrà riproposto in forma ancora migliore già dalle prossime settimane, con la messa a punto del percorso “Fast-track” già a dicembre, dopo la positiva sperimentazione dell'estate appena trascorsa. Ora, però, è necessario che anche gli utenti facciano la loro parte: il rispetto delle regole e dei codici di gravità per accedere al pronto soccorso sono la base civile di convivenza ed una n orma basilare per rendere efficace ogni intervento sanitario.