Nella serata di domenica 10 novembre, nell’ormai tradizionale location di Villa Greppi, situata a Monticello Brianza, in provincia di Lecco, si sono svolte le tanto attese premiazioni del circuito granfondistico amatoriale del “Giro delle Regioni”. La rassegna, una delle più longeve su scala nazionale e giunta quest’anno alla venticinquesima edizione, ha fatto registrare ben 500 iscritti che si sono cimentati nel corso delle sei tappe sparse in tutto il nord Italia. Lo start della competizione lo scorso 31 marzo a La Spezia, passando per il Piacentino, la neve “fuori stagione” della Gimondi di Bergamo, la Granfondo dedicata al Cannibale Merckx di Verona, l’estenuante Gaul disputata a Trento, per poi salutare, lo scorso 1 settembre, nella cornice di Verona, con la Granfondo Scott. Manifestazioni, dunque, di tutto rispetto che hanno visto la partecipazione anche di numerosi ciclisti camuni. Tra i premiati, nella serata di Villa Greppi, troviamo infatti, tra i percorsi medi, anche alcuni portacolori dell’A.S. Boario: Daniele Titola, vincitore di categoria nel 2018, si è classificato  al quinto posto, Michael Patroni al quarto e Fabrizio Omboni al secondo. Al femminile trionfa, invece, Monica Pessognelli, in forza al Valgrigna Cycling Team, mentre Aronne Signorotto è riuscito a classificarsi in vetta tra i Master 5. Successivamente si è passati alla premiazione dei percorsi più lunghi, dove il brenese Riccardo Gnani, dopo un Everesting, un secondo posto al trofeo della Montagna FCI ed un terzo nella Valcamonica cup, si è aggiudicato il terzo gradino del podio anche nel circuito, categoria Master 1. Da segnalare anche il riconoscimento ricevuto dal team Cicli Bettoni, aggiudicatosi il trofeo come squadra più numerosa, mentre Andrea Marini e Corrado Brugnone, in forza all’A.S. Boario, hanno ottenuto l’agognato brevetto. Chiusa una stagione ancora una volta degna di nota, i nostri atleti attendono ora di ripartire verso il 2020, nella speranza di mantenere, se non migliorare, questi prestigiosi risultati.