Il sopralluogo del geologo incaricato con il tecnico comunale, gli amministratori di Marone e l'impresa Edilscavi Serioli di Costa Volpino che sta già operando da ieri nella contrada di Monte di Marone dove una frana aveva bloccato la strada di accesso alle 20 abitazioni, ha dato parere negativo alla riapertura della strada ai mezzi a motore. Viene consentito solo il passaggio pedonale, mentre sul versante franato e sottoposto ad una prima bonifica urgente verrà steso un grande telo impermeabile in pvc perché le prossime perturbazioni, previste per il fine settimana, non asportino la terra appena smossa e sistemata. Si è lavorato bene, dunque, e con celerità per ridurre al minimo i disagi dei 70 residenti nella contrada. L'intervento di somma urgenza, richiesto con specifica scheda Rasda a Regione Lombardia, si aggira sui 50mila euro, mentre al primo intervento ha provveduto direttamente il Comune di Marone con risorse proprie. Gli abitanti della contrada Monte di Marone si sono organizzati per raggiungere le loro case o il fondovalle lungo la provinciale 36, mentre per eventuali interventi in emergenza i mezzi di soccorso potranno accedere alla contrada.