Per trasformare “Proviamo Insieme” in “Vinciamo Insieme” il passo non è stato certo breve, anzi, ci sono voluti ben 400 chilometri. Il runner estremo Stefano Miglietti e la 28enne di Lumezzane Giulia Scovoli ce l’hanno fatta e dopo cinque stremanti giornate di marcia, alle 14 di lunedì 2 dicembre, hanno raggiunto l’oasi di M’Hamid el Ghizlane, situata a cinque chilometri dall’Algeria, mostrando al mondo che chiunque, con la tenacia e un amico al fianco, può superare qualsiasi limite e così, insieme, abbattere ogni barriera. Una traversata, quella affrontata dai due percorrendo le piste carovaniere del deserto di Taragalte, nel sud del Marocco, realizzata alternando il traino e la spinta dello speciale carretto che consentiva il trasporto di Giulia, affetta da spina bifida fin dalla nascita. I due, seguiti dal reporter di Toscolano Daniel Modina, al quale in aeroporto sono state sequestrate le attrezzature professionali, sono partiti per la loro avventura alle prime luci di giovedì 28 novembre dalla località di Zagora. Una sfida, quella intrapresa, dimostratasi fin da subito durissima per i forti dolori patiti da entrambi, ma Stefano e Giulia, abituati ciascuno a suo modo a soffrire, decidono di non mollare. Il primo giorno, in 13 ore di cammino, hanno percorso circa 85 chilometri. Venerdì sono giunti all’estremità ovest del lago Iriki, percorrendo altri 84 chilometri su un fondo sabbioso nel quale la carrozzella è sprofondata varie volte, per poi superato il bacino, ormai prosciugato, del lago, marciando per l’intera giornata successiva per altri 90 chilometri. 70 quelli fatti segnare alla domenica, fino al traguardo raggiunto lunedì 2 dicembre, quando, dopo aver percorso altri 65 chilometri, sono giunti all’ambita oasi di M’Hamid el Gizlane, portando a termine con successo la loro avventura. Una vittoria più speciale di altre, importante e indimenticabile non solo per Stefano Miglietti e Giulia Scovoli, ma anche per le associazioni Esa e ValtrompiaCuore, alle quali sarà devoluto il ricavato frutto degli sponsor.