Ancora una triste storia di maltrattamenti nelle quattro mura di casa. E' stato necessario l'intervento dei carabinieri per porre fine alle violenze. E' successo nella notte tra lunedi e martedi a Sovere, dopo che la moglie di un 42enne, costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso, ha denunciato l'uomo autore dei maltrattamenti. Una violenza manifestata con parole cattive, urla, e fino ad arrivare a spintonarla e a picchiarla, ripetutamente, sotto gli occhi dei loro tre figli. Maltrattamenti pesanti, e decisamente umilianti per la donna che, davanti ai figli impauriti, non ha però esitato a chiedere aiuto per farsi medicare: aveva ecchimosi, lividi, graffi e sanguinava. Al pronto soccorso dopo le cure d’emergenza, e dopo aver ricevuto una prognosi di 10 giorni, la donna non ha esitato a raccontare come e chi le avesse causato quelle lesioni. Anzi, ha deciso di sporgere denuncia davanti ai carabinieri: come è poi emerso nel corso degli accertamenti, non era la prima volta che la donna veniva maltratta dal marito. I carabinieri della stazione di Casazza sono intervenuti immediatamente: per l’uomo sono scattate le manette con l’accusa di maltrattamenti, e ieri mattina è comparso davanti al gip per la convalida dell’arresto, il gip si è riservato di decidere. A carico dell’uomo, peraltro, risulterebbe già una condanna per maltrattamenti a due anni, che risale all’anno scorso.