L'amministrazione comunale di Breno si appresta a concludere un 2019 significativo dal punto di vista delle opere concluse, iniziate e progettate. A trarre il bilancio è il primo cittadino Alessandro Panteghini che questo venerdì ha riunito i dipendenti per ringraziarli del lavoro svolto e ha tracciato il bilancio dei primi sei mesi di amministrazione. Non solo grandi opere ma anche decine di altre iniziative, lavori e attività: la rotonda all’ingresso nord del paese ad esempio, la strada intercomunale dei Lavarini, allargata e messa in sicurezza, il nuovo ambulatorio medico nella frazione Mezzarro, l'illuminazione del monumento ai caduti, l'apertura del punto d’informazione turistica e l'ingresso nel circuito delle panchine giganti. Sono in pieno svolgimento inoltre i lavori sul palazzo ex Eca, quelli nell’ex tribunale, che diverrà la nuova sede della guardia di finanzia e un altro impegno di inizio 2020 sarà la prosecuzione degli interventi di riqualificazione delle vie del capoluogo (viale Italia, via Aldo Moro, viale XXVIII Aprile, via Prudenzini), oltre alla metanizzazione della località Gera. Nel 2020 partirà anche l’adeguamento degli spazi nella caserma dei carabinieri, in modo da poter accogliere anche il nucleo femminile, la sistemazione del quarto campo del cimitero monumentale e della strada per Campogrande. Grande attenzione è stata riservata anche alle scuole, alle medie sono stati rifatti i servizi igienici e come spiegato dal delegato all'Istruzione Luca Salvetti, l'anno prossimo i lavori riguarderanno la scuola primaria e verrà sistemata anche l'aula informatica sempre al Tonolini. Nel Piano diritto allo studio, che riserva al comparto quasi 340 mila euro, sono confermati gli interventi del passato, come la scuola di sport, musica, nuoto, e ben essere e sono stati introdotti nuovi progetti, tutti in linea con le promesse fatte durante la scorsa campagna elettorale, promesse per ora mantenute.