Interrogati in carcere i due uomini finiti in manette tra il 25 e il 26 Dicembre in Valle Seriana con l’accusa di maltrattamenti, uno anche di resistenza a pubblico ufficiale. I fatti riguardano un 55enne residente in Alta Valle, assistito dall’avvocato Cristina Pizzocaro, e di un quarantenne della bassa, difeso dall’avvocato Benedetto Maria Bonomo. Il primo è stato arrestato la sera di Natale perché, rientrato a casa per la cena, probabilmente dopo aver ecceduto nell’uso di alcol, se l’è presa con gli anziani genitori di 91 e 84 anni e col fratello maggiore, invalido, colpendoli e insultandoli. Sul posto erano intervenuti i carabinieri di Clusone, arrestando il 55enne. In carcere si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del giudice per le indagini preliminari Vito Di Vita: l’arresto è stato convalidato e, in mancanza di un luogo adatto dove metterlo ai domiciliari, è stata confermata la custodia in carcere. Arresto convalidato anche nel secondo caso, dove protagonista era invece un marito, allontanato poche ore prima, la sera del 26, dalla moglie in via cautelare per l’accusa di maltrattamenti dopo un pesante litigio: tornato da lei poche ore dopo ha costretto i carabinieri a intervenire nuovamente e a quel punto è stato arrestato. Davanti al gip ha nella sostanza ammesso e nei suoi confronti è stato disposto il divieto di dimora nel comune di residenza. Arresti anche per droga . Impegnati i carabinieri di Trescore che dopo alcune segnalazioni, hanno arrestato un italiano e un cittadino marocchino per attività di spaccio e detenzione di droga: si tratta rispettivamente di un 38enne e di un 32enne, che ieri sono stati processati per direttissima. Il primo, tenuto sotto controllo, è stato seguito appena uscito di casa: ha raggiunto il secondo e da lui ha acquistato una dose di cocaina. Fermati entrambi, l’italiano è stato poi trovato con altri 60 grammi di hashish, nascosti in casa. Entrambi gli arresti sono stati convalidati, con obbligo di firma per il solo marocchino. Processi aggiornati al 16 e al 30 gennaio rispettivamente per attendere le analisi sulle sostanze.