La vendita al dettaglio in un appartamento di via Santa Chiara nel centro di Brescia, ma i tre bresciani fra i 25 e i 30 (con loro anche un serbo di 30 anni e un macedone 25enne) arrestati dalla Squadra Mobile della Questura di Brescia trattavano anche all'ingrosso e soprattutto si occupavano dell'importazione diretta della roba - hashish, marijuana e cocaina – dalla Spagna. L'indagine parte proprio da qui un anno e mezzo fa, quando nel novembre 2018 la polizia di Malaga intercetta un pacco con oltre 16 chili di hashish diretto a Brescia ed identificano due bresciani che erano in Spagna per spedirlo. In seguito ad accertamenti eseguiti dopo questa spedizione gli inquirenti riescono a risalire ad un'altra spedizione, effettuata qualche settimana prima – 8 chili di marijuana. Da qui sono partite le operazioni di monitoraggio che hanno portato le forze dell'ordine a ricostruire l'intera rete, dallo spaccio al dettaglio al traffico internazionale. A coordinare le indagini la procura di Brescia. Seguendo le tracce dei due pacchi di roba gli agenti della questura sono arrivati ad individuare la piazza di spaccio nel centro di Brescia dove è scattato il blitz che ha portato all'arresto in flagranza di quattro persone e al sequestro di 2 chili e 600 grammi di hashis, 300 grammi di marijuana, 10 grammi di cocaina e farmaci: 28 pastiglie di oxicontin e 9 pastiglie di zolpidem. Gli arrestati sono finiti in carcere con l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.