Intorno alle 19.00 di sabato 18 gennaio è stato recuperato il cadavere di una donna dal Sebino davanti a Carzano di Monte Isola: il corpo senza vita affiorava dal lago ed è stato notato da un passante che ha dato l'allarme. Sul posto sono giunti i Vigili del fuoco volontari di Montisola i Carabinieri di Marone ed i tecnici del 118 di Soccorso Montisola. I Vigili del fuoco hanno recuperato il corpo di cui non si conosce ancora l’identità anche a causa del suo avanzato stato di decomposizione: è comunque quello di una donna e il cadavere era ormai irriconoscibile e dunque doveva trovarsi in acqua da diversi giorni. Gli inquirenti, con i pochi elementi che hanno per ora a disposizione, non scartano nessuna ipotesi anche se non sono state rilevare denunce di scomparse nella zona o sul Sebino e dunque forse la donna era arrivata da fuori, o potrebbe essere stata portata sul lago o forse potrebbe essersi buttata in acqua. Il corpo è rimasto in acqua da diverso tempo: non si esclude che le correnti del lago e possano averla trascinata davanti a Carzano: in questo caso potrebbe essere finita in acqua anche a distanza. Le indagini sono affidate ai Carabinieri della Compagnia di Chiari con i colleghi di Marone, che stanno valutando l’elenco delle denunce di donne scomparse negli ultimi tempi. Il corpo è stato portato all’Ospedale Civile di Brescia dove verrà effettuata l'autopsia su disposizione della PM Claudia Passalacqua che segue il caso e ha aperto un fascicolo. Da una prima osservazione gli abiti farebbero pensare ad una donna che stava facendo una passeggiata e sul corpo ci sarebbe una ferita all’altezza dell’anca: non sono stati comunque trovati documenti. L'età presunta potrebbe essere attorno ai 40 anni.