È ripartita alla grande la stagione agonistica della Master Rapid SKF CBL, un 2020 iniziato nel migliore dei modi non solo nei palazzetti nazionali e internazionali, ma anche sui tatami di casa. Immancabile, all’inizio dell’anno, l’appuntamento con gli esami di graduazione: un test fondamentale che porta la totalità degli associati all’ambito passaggio di cintura. Tra Master Rapid ed SKF si è trattata di una vera e propria maratona con quasi 1.250 atleti coinvolti e una carrellata di manifestazioni tra le due province. Ad aprire le danze i bambini delle sedi bergamasche riunitisi a Villa D’Ogna sabato 1 febbraio, poi i riflettori, spostatisi dalla Val Seriana alla Valle Camonica, si sono accesi al Palasport di Berzo Inferiore per gli iscritti delle sedi bresciane. L’evento, tenutosi domenica 2 febbraio, si è svolto in concomitanza ai passaggi che hanno visto impegnati gli atleti del club gemellato dell'SKF, di scena al Palasport di Esine, dove si sono dati appuntamento ragazzi provenienti dalle sedi di Darfo, Cedegolo, Ceto, Corteno Golgi, Esine e Piamborno. Una valanga bianconera spostatisi mercoledì 5 febbraio al PalaPubblitime di Pian Camuno, dove è stata la volta degli adulti del settore amatoriale.  La conclusione della maratona Master Rapid SKF sabato scorso a Ghedi, dove si sono ritrovati un centinaio di atleti: numeri che premiamo il lavoro dell’organizzazione, coordinata dalla triade di Maestri Francesco Maffolini, Dario Zanotti e Francesco Landi. Esemplare la prova dei piccoli e grandi karateki durante gli esami, esibizioni alle quale hanno partecipato alcune tra le migliori promesse lombarde, senza dimenticare l’intervento, molto apprezzato, di numerose personalità provenienti dall’universo scolastico e amministrativo.