14 persone contagiate dal Coronavirus in provincia di Bergamo. La seconda vittima è stata registrata ieri. Si tratta di un 84enne di Nembro morto all’ospedale di Alzano. Era in gravi condizioni da alcuni giorni, anche per una serie di patologie pregresse. Tra le 259 persone contagiate in Lombardia figurano anche 4 minori, di cui una bimba di 4 anni, altri due giovanissimi di 10 e 15 anni. Due sono già stati dimessi e gli altri due stanno effettuando gli accertamenti del caso. Nembro è il paese che conta più casi in provincia, finora sono otto. Netta smentita invece quella fatta dalla direzione dell'Ats, in riferimento alle notizie riportate su alcuni organi di stampa, dove figurava che la Media Valle Seriana potesse essere classificata come “zona rossa”. Secca la smentita: “si tratta di una notizia chiaramente falsa”. Tornando alla cronaca tre dei 29 turisti bergamaschi giunti in Sicilia per una vacanza il 21 febbraio sono risultati positivi al coronavirus. Si tratta di una sessantenne di Gandino, il marito e una terza persona residente a Bergamo. La donna da lunedì sera si trova ricoverata all’ospedale di Palermo. I componenti della comitiva, sono stati sottoposti ai test (risultando negativi) e messi in quarantena per 15 giorni nelle loro camere d’albergo. Sarebbero buone anche le condizioni di salute della ginecologa di 36 anni medico all’ospedale di Manerbio e positiva al coronavirus. «La donna, è originaria di Nembro e ha avuto contatti con il 51enne di Pontevico, primo caso bresciano di coronavirus. Ho la febbre ma nessun sintomo di polmonite. Le mie condizioni sono buone», ha affermato la donna aggiungendo: «Non so come ho fatto a contrarre il virus. Non credo nella Bergamasca». Confermato il caso positivo di Romano. Lo annuncia il sindaco su Facebook con una comunicazione ai cittadini. Si tratta di una ragazza ricoverata al Papa Giovanni. Due passeggeri italiani provenienti da Bergamo su un volo Ryanair sono in quarantena preventiva all’aeroporto di Malta, in attesa dei risultati dell’esame del coronavirus.