La prima domenica di Quaresima per i cristiani cattolici della Lombardia, del Veneto e dell'Emilia viene vissuta in modo strano, diverso e per certi versi irreale. Ma non inquietante: infatti, per il credente, sopra ogni evento c'è la fede a illuminare, allietata dal vento della speranza. Ed è così che, a chiese chiuse per evitare ammassamento di persone, i Vescovi hanno deciso di celebrare la liturgia per tutti i fedeli affidandosi alla presenza provvidente dei media, trasmettendo la Messa in diretta, come accaduto anche a Brescia dalla cattedrale, dove il vescovo Mons. Pierantonio Tremolada ha parlato ai fedeli della sua diocesi sul senso della quaresima. In molte chiese dei nostri territori, comunque, i sacerdoti hanno celebrato la liturgia della prima domenica di Quaresima, dove il senso profondo della fede in Dio unisce il suo popolo: le porte delle chiese non sono mai state chiuse, per invitare chi crede alla preghiera individuale. Molti fedeli, sia sia in diretta Tv che nelle chiese dei loro paesi, hanno comunque deciso che questa Quaresim, dedicata alla preghiera, all'elemosina e al digiuno, dovesse essere vissuta partecipando alla liturgia della Messa che, per il credente, viene prima di ogni altra cosa.