Una scialpinistica notturna disegnata tra le valli d’Ayas e Gressoney nel comprensorio Monterosa, 14 cambi di assetto, sei salite e 2.750 metri di dislivello positivo. Tra le 140 coppie sulla linea di partenza della Monterosa Skialp, gara di scialpinismo in tecnica classica giunta alla sua decima edizione, c’erano anche le camune Corinna Ghirardi e Bianca Balzarini. Guidata dalla luce dei frontali e sotto una fitta nevicata, la coppia d’oro dell’Adamello Ski Team ha dato un’ottima prova di sé sfoderando una prestazione di alto livello in una giornata dove i record sono stati a dir poco polverizzati. Non solo appassionati, ma anche campioni di caratura internazionale si sono infatti affrontati lungo le pendenze del "Pistone", hanno raggiunto il primo scollinamento al Belvedere, per poi raggiungere il giro di boa di Gressoney e di nuovo gli applausi del numeroso pubblico alla stazione sciistica di Champoluc. 28 chilometri di tracciato che hanno incoronato le due squadre del CS Esercito: Robert Antonioli e Matteo Eydallin al maschile, Alba De Silvestro e Giulia Murada al femminile. Le due atlete tricolori hanno infatti prevalso di stretta misura sul duo Balzarini-Ghirardi, medaglia d’argento con un crono di 3h13’41’’; terza piazza per l’altra coppia azzurra composta da Katia Tomatis e Ilaria Veronese. Un ottimo risultato per le atlete nostrane, reduci dalla prova positiva offerta agli spiazzi di Gromo nella Timogno Sky Raid. Le due camune si sono confermate anche in quest’ultima occasione ai vertici dello scialpinismo nazionale, prestazioni che conferiscono fiducia in vista delle prime attesissime sfide targate Grande Course 2020: il valdostano Tour de Rutur e, soprattutto, la prestigiosa prova di casa, la spettacolare Adamello Ski Raid annullata lo scorso anno a causa delle copiose nevicate e in programma, nella sua settima edizione, il prossimo 18 aprile.